RELAZIONE PROGRAMMATICA SUGLI OBIETTIVI ED INTERVENTI DI INCREMENTO DELLA TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA SUL LAVORO PER IL 2015 (PREDISPOSTA DAL DATORE DI LAVORO AI SENSI DELL'ARTICOLO 89, COMMA 1, DEL REGOLAMENTO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITÀ)

Premessa

  La normativa in materia di sicurezza del lavoro prevede, tra le «misure generali di tutela», la «programmazione delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza» (articolo 15 del d.lgs. 81/2008).
  Il Regolamento di amministrazione e contabilità della Camera (RAC) reca all'articolo 89 la disciplina attuativa del citato principio di programmazione. Tale disposizione rappresenta uno dei punti salienti del titolo VIII, «Tutela della salute e sicurezza sul luogo del lavoro», in quanto introduce un complesso di adempimenti e procedure coerenti con la rilevanza che il RAC ascrive al perseguimento degli obiettivi di miglioramento della salute e sicurezza sul lavoro.
  La presente Relazione programmatica è pertanto redatta ai sensi delle sopracitate disposizioni e, in quanto strumento di programmazione di interventi, costituisce attuazione degli impegni assunti nel Documento di valutazione dei rischi (DVR).
  In questo quadro, la presentazione della Relazione programmatica al Collegio dei Questori avviene contestualmente alla presentazione dello schema di Programma dell'attività amministrativa, rimarcandosi così l'omogenea finalità programmatica dei due documenti; inoltre, la connessione di quanto indicato nella Relazione programmatica con ciò che sarà evidenziato negli specifici programmi settoriali sottolinea la vincolatività degli obiettivi fissati, sia per il Datore di lavoro sia per l'Amministrazione nel suo complesso.
  Al fine di agevolare la lettura sistematica dei citati documenti, nella presente Relazione sono evidenziati i numeri dei capitoli di bilancio cui gli interventi riportati si riferiscono ed indicati i relativi programmi settoriali e numeri di intervento. L'articolo 89, comma 1, del RAC stabilisce infatti che la Relazione programmatica, sulla base dell'istruttoria svolta dai Servizi competenti, indichi gli obiettivi di incremento della tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, unitamente alle risorse necessarie per il conseguimento di tali obiettivi (lett. a)). Il medesimo documento deve, inoltre, indicare le prestazioni professionali che il Datore di lavoro attiva per l'adempimento dei propri obblighi normativi (lett. b)).
  Parallelamente, gli interventi di cui alla lett. a), ed i relativi oneri, saranno oggetto di specifica evidenziazione nei programmi settoriali predisposti dai Servizi competenti (articolo 89, comma 2); ove si debba dar luogo ad interventi urgenti non previsti nella Relazione programmatica e non contenuti nei citati programmi settoriali, si procederà con apposito assestamento dei medesimi (comma 3). In entrambi i casi, il Collegio dei Questori prenderà atto di tali interventi o, qualora lo ritenga opportuno, richiederà una relazione recante un supplemento di istruttoria, che potrà confermare gli interventi indicati o modificarli, ed adotterà la conseguente deliberazione.
  Alcuni degli obiettivi di incremento della sicurezza lavorativa indicati nella presente relazione vengono perseguiti tramite interventi che hanno anche finalità più generali, ed in taluni casi non è possibile, in particolare sotto il profilo economico, scindere le diverse componenti: come per il passato, tuttavia, si ritiene opportuno evidenziare la programmazione anche di questi interventi, spesso di notevole rilievo per la tutela della salute e la sicurezza dei lavoratori.

1. Obiettivi di incremento della tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e risorse necessarie al loro conseguimento.

1.1 Interventi su edifici e impianti.

  Nella realizzazione degli obiettivi di conservazione del patrimonio edilizio e di incremento della tutela della salute e sicurezza degli immobili e degli impianti, ci si propone di agire su due differenti versanti: nell'ambito della manutenzione ordinaria e programmata (cosiddetta attività di presidio), con la prosecuzione degli interventi aventi finalità esclusiva o anche indiretta di miglioramento della sicurezza e della salute sul luogo di lavoro; al di fuori di tale ambito, con la realizzazione di specifici interventi mirati al medesimo obiettivo.

1.1.1 Interventi previsti nell'ambito della manutenzione ordinaria.

  (Programma settoriale degli interventi e delle manutenzioni edili per l'anno 2015, capitolo 60, intervento S099-manutenzione fabbricati e capitolo 235, intervento S100-manutenzione straordinaria fabbricati).

  Per quanto riguarda il settore edile, nel corso del 2015 si intende assicurare l'esecuzione degli interventi derivanti dai monitoraggi periodici sulle strutture dei Palazzi della Camera, ed in particolare: la manutenzione dei parapetti; la manutenzione ed il ripristino dei pavimenti in marmo e delle scale, ovunque risultino ammalorati; la realizzazione di opere prevalentemente in ferro, finalizzate ad agevolare le attività di manutenzione impiantistica; l'assistenza periodica alle operazioni di sanificazione dei locali cucina e delle reti fognanti; la verifica periodica delle tegole di copertura e dei pluviali. Tali interventi sono finalizzati in via esclusiva alla tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e alla conservazione delle strutture degli immobili, e rappresentano il 21 per cento circa degli oneri del presidio edile (euro 397.000,00 IVA inclusa). Si prevede altresì di effettuare ulteriori interventi manutentivi anche in specifica risposta ad accresciute esigenze di ottimizzazione e razionalizzazione degli spazi che, pur avendo la finalità prevalente di garantire la fruibilità ed il decoro delle sedi, contribuiscono nel contempo a perseguire l'obiettivo di migliorare la sicurezza e la tutela della salute sul luogo di lavoro, anche con una maggiore attività ordinaria del presidio. Si tratta, in particolare, dei seguenti interventi: tinteggiatura, lamatura parquet, lucidatura pavimenti in marmo; verifica periodica dello stato degli intonaci interni ed esterni; manutenzione e monitoraggio dei controsoffitti; manutenzione e pulizia dei bocchettoni di scarico delle coperture; manutenzione degli infissi interni ed esterni. In questa tipologia di interventi rientrano quelli di assistenza edile alle opere del settore antincendio (opere edili di risarcimento di pareti REI e connesse al mantenimento in efficienza delle porte REI, nonché smontaggio e rimontaggio dei controsoffitti per le verifiche dei rilevatori). I costi di tali interventi rappresentano il 53 per cento degli oneri del presidio edile (euro 1.002.000,00 IVA inclusa).
  La spesa stimata per gli interventi sin qui descritti nel settore edile, che rappresentano complessivamente il 74 per cento degli oneri del presidio, è di euro euro 1.399.000,00 IVA inclusa.

  (Programma settoriale degli interventi elettrici e degli impianti elevatori per l'anno 2015, capitolo 60, intervento S108-manutenzione impianti elettrici, intervento S117-manutenzione ascensori, intervento S133-altre manutenzioni ordinarie e capitolo 235, intervento S396-acquisto impianti elettrici).

  Per quanto riguarda il settore elettrico e degli impianti elevatori, nel corso del 2015 si intende assicurare, in generale, la manutenzione degli impianti elettrici dal punto di consegna della società di distribuzione - in media tensione - alle prese elettriche per l'utenza nei singoli ambienti. In particolare, tramite le attività di presidio elettrico, vengono assicurate: la manutenzione dei quadri elettrici di distribuzione, la manutenzione del sistema di illuminazione notturna e di emergenza (segnatamente, controllo e riparazione degli apparecchi e delle prese; verifica della corretta accensione; sostituzione di lampade, reattori e condensatori); la manutenzione degli impianti di protezione dalle scariche atmosferiche (verifica delle connessioni; verifica della continuità degli organi di captazione); la manutenzione degli impianti di terra; la manutenzione dei gruppi elettrogeni e di continuità (prove periodiche di funzionamento; sostituzione di parti meccaniche). Tali interventi sono finalizzati in via esclusiva alla sicurezza sul lavoro ed alla tutela della salute ed i relativi costi rappresentano il 17 per cento circa degli oneri del presidio elettrico (euro 448.000,00 IVA inclusa).
  Anche in tale ambito, si intende altresì realizzare ulteriori interventi manutentivi che, pur avendo la finalità prevalente di garantire la funzionalità e l'efficienza degli impianti elettrici, contribuiscono nel contempo a perseguire l'obiettivo di migliorare la sicurezza e la tutela della salute sul luogo di lavoro, oltre a massimizzare l'efficienza energetica dell'intero sistema. Nell'ottica della progressiva ottimizzazione e razionalizzazione degli spazi, tramite le attività di presidio proseguiranno le operazioni manutentive sugli impianti di illuminazione e speciali, forza motrice e di bassa tensione in genere. Si tratta in particolare della manutenzione del parco lampade e dei corpi illuminanti e della manutenzione delle linee elettriche.
  Le spese per tali interventi rappresentano il 59 per cento circa degli oneri del presidio elettrico (euro 1.555.000,00 IVA inclusa).
  Agli interventi citati si affianca l'attività di manutenzione di presidio di tutti gli impianti elevatori presenti nei palazzi della Camera, il cui costo è stimato in circa euro 652.000,00 IVA inclusa, che rappresenta circa il 98 per cento degli oneri dei relativi contratti di manutenzione.
  Il costo stimato degli interventi nel settore elettrico sin qui descritti, che rappresenta complessivamente il 76 per cento circa degli oneri dei presidi operanti nel settore, è di euro 2.655.000,00 IVA inclusa.

  (Programma settoriale degli interventi sugli impianti di condizionamento, termoidraulici ed idrico antincendio per l'anno 2015, capitolo 130, intervento S279- conduzione impianti).

  Per quanto riguarda il settore degli impianti di condizionamento, termoidraulici ed idrico-antincendio, nel 2015 si continuerà ad assicurare, nell'ottica della progressiva ottimizzazione e razionalizzazione degli spazi tramite le attività di presidio, la manutenzione ed i controlli periodici relativi agli impianti idrico-sanitari ed idrico antincendio, alle centrali termiche, alle centrali frigorifere, alle sottostazioni di condizionamento, agli impianti centralizzati di climatizzazione ed agli impianti elettrici a servizio degli impianti meccanici, nonché gli interventi manutentivi programmati di sanificazione periodica e bonifica ambientale. In particolare, l'attività di manutenzione e di verifica tecnica avrà ad oggetto le macchine frigorifere, i generatori di calore, le unità di trattamento aria (UTA) ed i fan-coils, i controlli antilegionella, i controlli di funzionalità degli organi di sicurezza delle linee gas, il controllo della tenuta dei circuiti dei fluidi frigorigeni, la sanificazione delle torri evaporative e delle bacinelle raccolta condensa delle UTA, il controllo delle canne fumarie, delle valvole e delle tubazioni di sicurezza, dei vasi di espansione, dei serbatoi di accumulo, dei flussostati, dei termometri e dei manometri, il controllo dei collegamenti dei fan-coils alle linee elettriche di alimentazione, la regolazione dei flussi d'aria per una corretta direzionalità attraverso interventi su bocchette ed anemostati, il controllo e la taratura delle condizioni termoigrometriche ambientali e della qualità dell'aria, il controllo dei quadri elettrici a servizio degli impianti meccanici, il controllo del coordinamento e della funzionalità degli interruttori, degli strumenti di misura e delle sicurezze, il controllo del grado di isolamento degli apparati e della funzionalità e completezza delle linee di terra.
  Tali interventi sono finalizzati in via prevalente alla tutela della salute e della sicurezza sul lavoro ed i relativi costi, che rappresentano complessivamente il 56 per cento circa degli oneri dei due presidi competenti, sono di circa euro 1.868.000,00 IVA inclusa.

  (Programma settoriale degli interventi antincendio per l'anno 2015, capitolo 60, intervento S102-manutenzione impianti antincendio e capitolo 235, intervento S384-acquisto impianti antincendio).

  Per quanto riguarda il settore antincendio, nel corso del 2015 si assicureranno, in particolare: l'attività di manutenzione ordinaria periodica (impianti di rilevazione e segnalazione incendi, sistemi visivo-acustici di esodo in caso di emergenza, estintori, armadi contenenti la dotazione di dispositivi di protezione individuale, porte e serrande tagliafuoco, impianti di spegnimento automatico a gas, impianto di spegnimento automatico ad acqua pressurizzata - e, una volta avviato il contratto con la nuova ditta affidataria, anche gli impianti di spegnimento ad acqua con gruppi di pressurizzazione e idranti -, evacuatori di fumo e di calore, sistemi di pressurizzazione dei filtri antifumo); interventi di risoluzione allarmi e guasti sugli impianti di rilevazione incendi; disattivazioni temporanee degli impianti richieste da altri utenti; manutenzioni ordinarie su richiesta; manutenzioni straordinarie per adeguamento degli impianti a mutate esigenze.
  Tali interventi sono finalizzati in via prevalente alla tutela della salute e della sicurezza sul lavoro ed il relativo costo, che rappresenta 1'80 per cento circa degli oneri del presidio competente, è di euro 1.171.000,00 IVA inclusa.

1.1.2 Interventi non rientranti nell'ambito della manutenzione ordinaria.

  (Programma settoriale degli interventi e delle manutenzioni edili per l'anno 2015, capitolo 235, intervento S100-manutenzione straordinaria fabbricati).

  Per quanto riguarda il settore edile, ci si propone di effettuare, tra le altre, le seguenti attività: prosecuzione degli interventi di revisione e, ove necessario, di sostituzione dei controsoffitti; interventi di bonifica su pannelli isolanti e opere in legno; prosecuzione del monitoraggio straordinario sullo stato dei cornicioni e delle facciate di tutti i palazzi nella diretta disponibilità della Camera dei deputati, con la realizzazione dei consequenziali interventi, ove necessari; progressiva sostituzione degli infissi esterni obsoleti, anche ai fini dell'elevazione dei livelli di efficienza energetica.
  Il costo dei suddetti interventi è stimato in euro 710.000,00 IVA inclusa.

  (Programma settoriale degli interventi elettrici e degli impianti elevatori per l'anno 2015, capitolo 235, intervento S396-acquisto impianti elettrici).

  Nel settore elettrico e degli impianti elevatori, i principali interventi programmati nel 2015 saranno i seguenti: prosecuzione del programma di installazione degli impianti di illuminazione d'emergenza nei diversi palazzi, compatibilmente con la disponibilità delle aree interessate; manutenzione straordinaria o sostituzione di alcuni impianti elevatori, compatibilmente con la disponibilità delle aree interessate.
  Il costo dei suddetti interventi è stimato in euro 722.000,00 IVA inclusa.

  (Programma settoriale degli interventi sugli impianti di condizionamento, termoidraulici ed idrico antincendio per l'anno 2015, capitolo 235, intervento S390-acquisto e manutenzione straordinaria impianti condizionamento, termoidraulici ed idrico antincendio).

  Nel settore degli impianti di condizionamento, termoidraulici ed idrico-antincendio, in particolare, proseguirà la progressiva sostituzione delle macchine frigorifere che hanno ultimato il loro ciclo di vita utile con nuovi gruppi frigo di avanzata tecnologia, che utilizzano gas frigorigeni di tipo ecologico, anche per incrementare la sicurezza ed il grado di affidabilità del sistema di condizionamento in funzione del progresso tecnologico; la sostituzione di alcune UTA con umidificatori a vapore; il potenziamento degli impianti di ventilazione dei locali dei piani interrati; il potenziamento dei sistemi di filtrazione e depurazione dell'aria esterna immessa negli ambienti; l'installazione di un sistema di disinfezione dell'acqua fredda e calda sanitaria erogata presso i diversi edifici.
  Il costo dei suddetti interventi è stimato in euro 624.000,00 IVA inclusa.

  (Programma settoriale degli interventi antincendio per l'anno 2015, capitolo 235, intervento S384-acquisto impianti antincendio).

  Per quanto concerne il settore antincendio, i principali interventi programmati per il 2015 riguardano: le due procedure di gara per l'installazione di un nuovo anello idrico antincendio e per il completamento della compartimentazione antincendio mediante l'installazione di serrande tagliafuoco sull'impianto di condizionamento, entrambe a Palazzo del Seminario; l'acquisizione di nuovi impianti installati dal Provveditorato alle opere pubbliche (impianti di spegnimento automatico a gas nel complesso del Seminario) e, una volta avviato il contratto con la nuova ditta affidataria, la revisione di tutti gli impianti idrici antincendio.
  Il costo dei suddetti interventi è stimato in euro 557.000,00 IVA inclusa.

  Il costo complessivo degli interventi descritti nel settore della sicurezza degli edifici e degli impianti afferenti alla manutenzione ordinaria si stima pari ad euro 845.000,00 IVA inclusa per quelli aventi esclusiva finalità di sicurezza, e pari ad euro 6.248.000,00 IVA inclusa per quelli in cui tale finalità è prevalente; il costo degli interventi finalizzati alla sicurezza non rientranti nella manutenzione ordinaria si stima pari ad euro 2.613.000,00 IVA inclusa.

1.2 Gestione di beni e servizi.

  Nel settore della gestione dei beni e servizi gli interventi volti a garantire un incremento dei livelli di sicurezza lavorativa riguarderanno i seguenti ambiti: sicurezza di macchinari e attrezzature; ergonomia delle postazioni di lavoro; sicurezza antincendio delle diverse tipologie di arredi.
  Nello stesso ambito vanno ricordate le ordinarie attività di pulizia, di disinfestazione e di gestione integrata dei rifiuti, volte a garantire condizioni di lavoro ottimali sotto il profilo igienico. Tale funzione assorbe l'intero ammontare della voce di cui al capitolo 65 del bilancio della Camera.

1.2.1 Macchinari e attrezzature.

  (Programmi settoriali della gestione delle attrezzature e del CRD per l'anno 2015, capitolo 60, intervento S213-manutenzione attrezzature dei reparti, intervento S126-manutenzione attrezzature d'ufficio, interventi S133 e 130-altre manutenzioni, intervento S285-noleggi).

  L'attività volta a garantire le migliori condizioni di sicurezza di macchinari e apparecchiature è basata, secondo l'impostazione ormai consolidata, non solo sulla certificata conformità alle normative vigenti dei macchinari in uso, ma anche su appositi contratti di manutenzione programmata, che garantiscono il permanere delle condizioni di adeguatezza dei macchinari stessi. Il relativo finanziamento ammonta a euro 255.000 IVA inclusa. È su tali criteri che si fonderanno le attività in questo settore da svolgersi nel 2015.
  Inoltre, molti macchinari sono acquisiti con la formula contrattuale del noleggio «full service» che, eliminando gli oneri di messa fuori uso, facilita e velocizza la sostituzione delle attrezzature superate con altre in linea con il costante progresso tecnologico, che presenta sempre più avanzati sistemi di sicurezza.
  Per le attrezzature acquisite con contratti di noleggio, la componente del canone da ricondurre alle anzidette esigenze di sicurezza lavorativa è stimata nel 10 per cento, corrispondente a circa euro 120.000 IVA inclusa.

1.2.2 Ergonomia delle postazioni di lavoro

  (Programma settoriale degli allestimenti degli spazi e della logistica per l'anno 2015, capitolo 240, intervento S426-arredi)

  Nell'ottica del miglioramento dell'ergonomia delle postazioni di lavoro, nel 2015 proseguirà il programma di rinnovo periodico degli arredi e delle attrezzature.
  Per gli interventi finalizzati a tale obiettivo è fissato un tetto massimo di euro 170.000 IVA inclusa.

1.2.3 Sicurezza antincendio delle diverse tipologie di arredi.

  (Programma settoriale degli allestimenti degli spazi e della logistica per l'anno 2015, capitolo 240, intervento S426-arredi)

  In coerenza con gli obiettivi generali indicati nel Documento di valutazione dei rischi e in linea con l'azione di progressivo abbattimento del carico di incendio, si evidenzia che le opere di tappezzeria (manutenzione straordinaria e rinnovo delle sedute in stile Basile e d'epoca) saranno realizzate con materiali ignifughi certificati in classe 1 o equivalente ai sensi del decreto ministeriale 26 giugno 1984 e del decreto ministeriale 15 marzo 2005 e s.m.i., secondo quanto previsto anche dal capitolato di gara per l'appalto delle lavorazioni di falegnameria e tappezzeria per gli arredi bandito nel 2012 e in corso di svolgimento.
  Per gli interventi finalizzati a tale obiettivo, per il 2015 è fissato un tetto massimo di euro 330.000 IVA inclusa.

1.2.4 Spazi tecnici della nuova Aula del palazzo dei Gruppi parlamentari.

  Ai fini del completamento dell'assetto funzionale ed ergonomico della sala regia situata presso la nuova Aula del palazzo dei Gruppi parlamentari, è in corso di valutazione l'elaborato progettuale presentato dal Provveditorato regionale alle opere pubbliche per il Lazio che prevede un nuovo lay out dei locali indicati e degli attigui ambienti destinati alle attività di interpretariato, al fine di consentirne il crescente intensivo utilizzo nel rispetto dei vincoli normativi.

  Il costo complessivo per il 2015 degli interventi descritti nel settore della gestione di beni e servizi, relativamente ai punti 1.2.1, 1.2.2 e 1.2.3, per i quali sussiste una precisa quantificazione, ammonta a euro 875.000 IVA inclusa.

1.3 Gestione delle procedure di emergenza ed esodo.

  I piani di emergenza e di esodo continueranno ad essere aggiornati in ragione della variazione dello stato dei luoghi, della loro destinazione d'uso e delle modifiche strutturali che conseguono alla riorganizzazione delle assegnazioni degli spazi ai Gruppi parlamentari ed agli uffici dell'Amministrazione in molti edifici.
  Nell'ambito dell'innovazione nella gestione delle emergenze, nell'anno 2014 è stata completata la messa in esercizio del nuovo sistema di comunicazione radio, ed è iniziato l'addestramento del personale al suo utilizzo. Le funzionalità di tale apparato consentiranno dal 2015 l'utilizzo quotidiano delle comunicazioni radio anche nello svolgimento dei compiti d'istituto, senza peraltro comportare alcuna diminuzione del livello di immediata operatività in caso di emergenza.
  L'evoluzione degli strumenti tecnici ed amministrativi comporterà l'esigenza di programmare lo svolgimento di ulteriori specifiche prove d'esodo.
  Queste ultime saranno svolte nel 2015 applicando nuovi piani di emergenza, elaborati nell'anno 2014. Tali piani sfruttano le dotazioni impiantistiche allestite per ridurre i tempi di diffusione dell'allarme di esodo e consentono di non impegnare gli assistenti parlamentari nella diffusione dell'ordine di esodo. L'attività degli assistenti parlamentari sarà così concentrata nell'assistenza alle persone presenti negli edifici e nei compiti di controllo, conseguendo anche l'obiettivo di un minor impiego di risorse umane e di un'ulteriore qualificazione della professionalità del personale di vigilanza.

  L'impegno economico relativo alle attività connesse alla gestione delle emergenze e dell'esodo è stimato in euro 100.000 IVA inclusa per ciascuna annualità del triennio 2015-2017.

1.4 Servizi informatici.

  Gli interventi concernenti la tutela della salute e la sicurezza sul luogo di lavoro nell'ambito dei servizi informatici si articolano in diverse iniziative, di seguito descritte.

1.4.1 Corso on line in materia di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori.

  (Programma settoriale dell'informatica per l'anno 2015, capitolo 130, intervento S274-assistenze informatiche)

  Nel corso del 2015 proseguirà l'attività di manutenzione e supporto tecnico del corso on line di formazione generale in materia di salute e sicurezza sul lavoro, realizzato nel corso del 2014 e reso disponibile sulla piattaforma del portale intranet per i dipendenti, nella specifica sezione dedicata alle tematiche della sicurezza sul lavoro. Come autorizzato dal Collegio dei Questori, il corso è stato reso disponibile - senza oneri aggiuntivi - anche ai dipendenti dei Gruppi parlamentari, ai sensi dell'articolo 90 del Regolamento di amministrazione e contabilità.
  Per l'attività di supporto tecnico sopra menzionata il programma settoriale dell'informatica per il 2015 prevederà un'apposita voce per interventi a chiamata, con un onere stimato non superiore ad un tetto massimo di euro 12.200,00 IVA inclusa.

1.4.2 Rinnovamento delle postazioni di lavoro.

  (Programma settoriale dell'informatica per l'anno 2015, capitolo 245, intervento S456-acquisto hardware e capitolo 130, intervento S273-gestione operativa)

  L'attività di rinnovamento periodico e programmato delle postazioni di lavoro proseguirà nel 2015, al fine di eliminare le postazioni di lavoro divenute obsolete, fornendo o sostituendo postazioni complete ovvero componenti particolari in situazioni specifiche sotto il profilo logistico o lavorativo, privilegiando i fattori sicurezza ed ergonomia, oltre ad intervenire tempestivamente in situazioni riguardanti singoli soggetti con problematiche speciali o oggetto di segnalazioni del Medico competente.
  Nel corso del 2015 terminerà l'attività di ammodernamento delle postazioni di lavoro, iniziato nel corso del 2014, relativamente all'abbandono dell'impiego del sistema operativo Windows XP, non più manutenuto dalla società Microsoft. La migrazione ai nuovi sistemi operativi Windows 7 e 8 è stata completata nel 2014 per l'utenza parlamentare e quella per l'utenza amministrativa a fine 2014 è a circa al 45 per cento delle postazioni. Si segnala che è in corso anche la migrazione dell'utenza amministrativa dal sistema di posta elettronica Lotus Domino a Zimbra Webmail, sistema di più ergonomico impiego ed utilizzabile anche sui dispositivi mobili.
  Nel corso del 2015 continuerà l'aumento dell'impiego delle postazioni di lavoro destinate ai deputati di tipo all-in-one, che riducono drasticamente il numero di cavi di collegamento tra le componenti, con il risultato di evitare una possibile fonte di rischio e di ottenere un minor ingombro rispetto alla postazione standard, con un conseguente miglioramento complessivo anche sotto il profilo ergonomico, specie in ambienti affollati e con spazi ristretti.
  Inoltre, per gli utenti che manifestano particolari esigenze dal punto di vista funzionale o di salute continuerà la dotazione di monitor da 22 pollici che, pur comportando maggiore ingombro, per particolari applicazioni consentono un migliore utilizzo con criteri ergonomici. Per il 2015 è previsto che il 20 per cento dei nuovi monitor sia da 22 pollici o superiore.
  È già a disposizione degli utenti la funzionalità di disporre in rete dei manuali operativi di tutti i dispositivi informatici facenti parte delle postazioni di lavoro fornite. Nel 2015 sarà curato il necessario aggiornamento dei manuali, in base ai nuovi dispositivi introdotti e a quelli ritirati.
  Nel programma settoriale dell'informatica per il 2015 gli oneri complessivi per le fattispecie di cui sopra saranno ordinariamente riassorbiti negli interventi previsti per l'acquisto e l'assistenza, salvo incrementi di spesa per situazioni specifiche connesse a problematiche di salute dell'utilizzatore.

1.4.3 Interventi di miglioramento delle condizioni lavorative nelle sale elaboratori di palazzo Theodoli-Bianchelli e di palazzo Montecitorio.

  (Programma settoriale dell'informatica per l'anno 2015, capitolo 245, intervento S456-acquisto hardware)

  Gli interventi programmati in questo ambito riguardano due settori di attività, che vengono di seguito sintetizzate.
  Si prevede la prosecuzione del rinnovamento dei server fisici (diminuiti in numero nel 2014 del 9,8 per cento circa) e della loro virtualizzazione (con i server virtuali aumentati in numero nel 2014 dell'11,1 per cento circa), operazione che comporterà nel 2015 una progressiva ulteriore riduzione del consumo energetico, un minor ingombro ed un miglioramento ulteriore delle condizioni ambientali, a beneficio di chi deve operare nelle sale elaboratori in questione.
  Il costo dell'intervento per la parte attribuibile al miglioramento delle condizioni lavorative è pari ad euro 36.600,00 IVA inclusa.
  Nel corso del 2014 è stato eseguito inoltre l'intervento, presso la sala elaboratori Bianchelli, di realizzazione del terzo «corridoio freddo», area destinata ad ospitare i server con maggiori emissioni di calore, con la finalità di miglioramento delle condizioni lavorative degli addetti alla gestione dei server e delle condizioni ambientali delle apparecchiature informatiche. Durante il 2015 è previsto l'inizio della realizzazione degli analoghi quarto e quinto «corridoio freddo», nella sala elaboratori Montecitorio, a beneficio del personale operativo e sistemistico ivi operante. Si acquisteranno pertanto quattro rack per realizzare il quarto corridoio freddo, per un costo pari a circa euro 12.200,00 IVA inclusa.

  Complessivamente, le somme del programma settoriale per l'informatica 2015 specificamente destinate a finalità di salute e sicurezza sul lavoro ammonteranno a euro 61.000,00 IVA inclusa cui si aggiungeranno quelle rientranti negli ordinari piani di aggiornamento delle dotazioni.

1. 5 Formazione ed informazione ai fini della sicurezza.

  (Capitolo 110 - Formazione ed aggiornamento professionale del personale - intervento 8-area sicurezza)

  La normativa sulla sicurezza del lavoro annette particolare rilevanza alla formazione quale strumento di prevenzione e l'Amministrazione della Camera ha prestato, negli anni, una notevole attenzione a questo aspetto, programmando percorsi formativi mirati per i propri dipendenti.
  Notevole rilevanza è annessa, altresì, all'informazione ai fini della sicurezza, rivolta sia alla più ampia platea di tutti i dipendenti con riferimento ai rischi generali, sia a particolari categorie degli stessi rispetto a rischi specifici.
  Nel corso del 2014 è stato ultimato ed inserito nel Portale della Camera un importante progetto di formazione generale in e-learning destinato a tutti i dipendenti, che potranno completarlo nel 2015.
  Proseguirà l'attività formativa obbligatoria in materia di sicurezza sul lavoro, come delineata negli accordi sanciti dalla Conferenza Stato-regioni ai sensi dell'articolo 37, co. 2, del d. lgs. 81/2008.
  Inoltre proseguirà l'aggiornamento formativo in materia di primo soccorso, di prevenzione incendio, nonché per il riconoscimento di materiali pericolosi, anche in relazione alle attività di controllo dei plichi che transitano presso gli ingressi. I suddetti corsi riguarderanno la categoria degli assistenti parlamentari.
  In considerazione dell'obbligo di procedere all'aggiornamento anche dei dirigenti, verrà loro dedicato un corso incentrato sui nuovi rischi individuati dalla normativa, quali lo stress lavoro-correlato e i rischi delle attività connessi all'età ed al genere dei lavoratori.
  Dovranno inoltre tenersi i prescritti corsi di aggiornamento annuale per i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.
  Per gli interventi finalizzati agli obiettivi descritti è fissato un tetto di euro 120.000 IVA inclusa.
  Provvedimenti volti all'addestramento tecnico e all'informazione dei lavoratori su rischi specifici legati alle singole attività o su rischi generali comuni a tutti i dipendenti sono previsti e quantificati nell'ambito dei programmi riferiti ai diversi settori di attività.

  L'impegno economico relativo alle attività di formazione e informazione del personale in materia di sicurezza sul lavoro è fissato per l'anno 2015 entro un tetto di euro 120.000 IVA inclusa.

1. 6 Gestione del patrimonio librario.

  (Programma settoriale della Biblioteca per l'anno 2015, capitolo 130, intervento 15BIB20GO01P0101-distribuzione e gestione depositi librari).

  Nell'ambito del nuovo contratto per il servizio di distribuzione volumi e gestione dei depositi della Biblioteca, con decorrenza 1o ottobre 2014 - 31 dicembre 2016, è prevista l'attività di depolveratura del materiale librario. L'attività, i cui costi sono ricompresi nel canone complessivo, è finalizzata alla corretta conservazione e tutela del patrimonio, ma anche al miglioramento, sotto il profilo igienico, delle condizioni di salubrità nella gestione e nell'utilizzo dei libri e degli spazi dedicati.

1. 7 Conservazione delle schede elettorali.

  (Capitolo 160)

  Una volta terminate le attività di verifica della Giunta delle elezioni, nel 2015 si ha in programma di procedere - oltre che allo scarto del materiale della XVI legislatura, previo nulla sosta da parte degli Uffici giudiziari competenti - anche alle operazioni di ignifugazione del materiale elettorale della XVII legislatura.

  Tali operazioni, che sono primariamente finalizzate a garantire la migliore conservazione del materiale elettorale, comportano anche un incremento della sicurezza sul lavoro. Esse dovrebbero avere inizio nei primi mesi del 2015. Peraltro, in considerazione della tipologia dell'intervento, non appare possibile quantificare distintamente la quota di spesa connessa al perseguimento dell'obiettivo dell'incremento della sicurezza sul lavoro.

1. 8 Gestione del materiale documentale storico.

  (Programma settoriale dell'Archivio storico per l'anno 2015, capitolo 260, intervento 15ARS00CNSRS0201-restauro documentale)

  Nel programma settoriale dell'Archivio storico per il 2015 sarà prevista un'apposita autorizzazione di spesa relativa ad un intervento di restauro documentale che interesserà un lotto di volumi di documenti del fondo archivistico dei «Disegni e proposte di legge e incarti delle Commissioni del Regno d'Italia, (I - XXX legislatura, 1848-1943)», relativi al periodo 1874-1876.
  L'iniziativa costituisce attuazione di un progetto pluriennale di monitoraggio e restauro documentale che ha già interessato negli anni precedenti altri analoghi volumi di documenti del medesimo fondo archivistico, destinati ad essere ricollocati in ambienti in cui si svolge l'attività lavorativa di ordinamento, inventariazione, ricerca e consultazione di tali materiali.
  In occasione di ogni procedura di restauro, affidata a personale specializzato, i volumi di documenti vengono bonificati in ogni singola carta, con interventi manuali di lavaggio, sgommatura, risanamento e ricomposizione dell'integrità materiale eventualmente danneggiata da usura meccanica o da agenti patogeni della carta e degli inchiostri, con ricondizionamento finale in contenitori di cartone antiacido, ai fini della migliore conservazione a tempo illimitato.
  Tali interventi, particolarmente penetranti, concorrono anche indirettamente alla sicurezza e salubrità delle attività di movimentazione e consultazione dei documenti e, più in generale, degli ambienti destinati alla loro dislocazione.

2. Prestazioni professionali attivate dal datore di lavoro per l'adempimento dei propri obblighi normativi.

  (Capitolo 215)

  Come accennato in premessa, l'articolo 89 del RAC prevede al comma 1, lett. b), che la Relazione programmatica indichi «le prestazioni professionali che il Datore di lavoro attiva per l'adempimento dei propri obblighi normativi».
  In questo quadro è opportuno premettere che il progressivo miglioramento nel tempo delle condizioni lavorative nelle sedi della Camera, riscontrato grazie al supporto scientifico e professionale dei soggetti di cui si è avvalso il Datore di lavoro, ha consentito negli ultimi anni una graduale, ma netta riduzione dell'appostamento di bilancio dedicato a tali funzioni di supporto. Anche per il 2015 questa tendenza sarà confermata, fermo restando che la composizione del pool di esperti continuerà a garantire, sia per completezza della sua composizione sia per competenza, il proprio qualificato contributo alle funzioni di informazione, analisi e valutazione del rischio e connessi obblighi che afferiscono al Datore di lavoro.
  Si conferma quindi la necessità delle seguenti prestazioni professionali, ricordando che con successiva comunicazione al Collegio dei Questori, ai sensi del comma 6 del citato articolo 89 del RAC, sì darà conto dell'attivazione delle relative convenzioni.

2.1 Supporto alla valutazione dei rischi.

  Tale prestazione è volta ad assicurare le attività di analisi scientifica e strumentale relative all'individuazione e alla valutazione dei rischi connessi alle condizioni di lavoro nelle sedi della Camera, ed alla programmazione di idonee misure di sicurezza e prevenzione, nonché alla trasposizione dei dati raccolti in una base informativa per l'aggiornamento del Documento di valutazione dei rischi; le analisi concernono sia talune tipologie di attrezzature (valutazione della sicurezza di macchine e strumenti di lavoro) sia i singoli fattori di rischio (quali rumore, vibrazioni, radiazioni ottiche, polveri, microclima, agenti chimici, emissioni elettromagnetiche, agenti biologici) cui sono potenzialmente esposti i frequentatori delle sedi della Camera e i dipendenti che svolgono specifiche attività.

2.2 Igiene degli alimenti.

  Tramite la relativa convenzione vengono effettuate ispezioni periodiche a sorpresa nelle mense e nei punti di ristorazione presenti nelle sedi della Camera, al fine di accertare il rispetto delle prescrizioni in materia di igiene degli alimenti, tramite controlli sulle superfici di lavoro, sulle persone addette alla manipolazione dei cibi e sugli alimenti somministrati o preparati.

2.3 Aree per fumatori.

  Si prevede la prosecuzione dei monitoraggi volti alla valutazione della qualità dell'aria nelle aree attrezzate per fumatori presenti presso le sedi della Camera, nonché al miglioramento delle modalità di gestione di tali impianti.

2.4 Ergonomia.

  Una specifica prestazione professionale fornisce il necessario supporto per la valutazione dei rischi correlati alle caratteristiche ergonomiche degli ambienti e delle postazioni di lavoro, degli impianti e delle attrezzature, nonché indicazioni e pareri tecnici in ordine alla progettazione di ambienti o posti di lavoro ergonomici e supporto per l'aggiornamento del Documento di valutazione dei rischi in relazione allo «stress lavoro-correlato», ex articolo 28 del d.lgs. 81/2008.

2.5 Monitoraggio gas radon.

  Con tale prestazione si garantisce il monitoraggio della potenziale presenza di gas radon all'interno degli immobili della Camera dei deputati, anche al fine di disporre eventuali misure di tutela (quali, ad esempio, limitazioni della permanenza nei locali interessati) in ottemperanza alle disposizioni di legge in materia di protezione sanitaria dei lavoratori contro i rischi derivanti dalle radiazioni ionizzanti.

2.6 Servizio di prevenzione e protezione.

  Si ritiene opportuno confermare l'integrazione della composizione del Servizio di prevenzione e protezione, organismo di supporto tecnico del Datore di lavoro, con docenti universitari competenti nelle materie della sicurezza dei cantieri e dell'elettrotecnica, oltre che con i docenti di ergonomia e di medicina del lavoro che già sono referenti scientifici delle convenzioni di cui ai punti 2.1, 2.2 e 2.4.

2.7 Sorveglianza sanitaria.

  Tale prestazione è volta ad assicurare il supporto che il Medico competente e il pool di specialisti devono fornire al Datore di lavoro, da un lato per la verifica della salubrità degli ambienti e delle attività, dall'altro per l'effettuazione degli accertamenti sanitari prescritti dalla legge in relazione ai rischi lavorativi e per le visite richieste dai dipendenti in riferimento a problematiche di salute connesse con l'attività svolta.